"La vita è Bella" è
stato il soggetto di grande controversia, entrambi in Italia negli Stati Uniti. Il film è stato indubbiamente di successo
in entrambi i paesi, e ha spazzato in Italia l'equivalente del paese dell'Oscars. Malgrado il successo del film ci sono molti
che oppone l'edificio di questo lavoro di arte teatrale. Il lato comico di questo filma crea una derisione di tale avvenimento
storicamente tragico o è, infatti, una raffigurazione brillante di una devozione dell'uomo alla sua famiglia?
Il film apre con un'introduzione
al nostro protagonista, Guido. Dopo che la prima porzione del film che siamo bene consapevole della personalità di questo
carattere. Un uomo eccessivamente amichevole, ingenuo ma comico, Guido gioca sempre degli scherzi o orchestrando gli avvenimenti
apparentemente coincidenti per manipolare il suo mondo, ed il mondo di altri. Vediamo che questo è la sua personalità genuina
e che è un uomo buono dal cuore.
Dopo che un ammontare
sostanzioso di tempo nel film è passato, Guido sposa l'amore della sua vita ed insieme, hanno un figlio. Quando la famiglia
è distrutta da essendo portato a un campo di concentramento, questi tratti di personalità innalzano soltanto. Non è che Guido
porta l'Olocausto per leggermente, ma è soltanto riguardato per il wellbeing di suo giovane figlio, Giosué. Così, Guido gira
la loro esperienza di campeggio in un gioco per proteggere suo figlio fisicamente e con emozione dall'orrore che è tutt'intorno
loro. Niente che Giosué propone o qualunque avvenimenti che accadono ciò minacciano di danneggiare questa fantasia è rapidamente
spiegata da Guido come la parte del gioco.
Benigni è stato criticato
per concentra soltanto sui viveri di Guido e su Giosué. Sembra che non ha riconoscimento che nessuno altro la vita potrebbe
essere in gioco diverso dai suoi caratteri. Questo è una discussione valida e può essere visto chiaramente durante la scena
quando il padre ed il figlio arrivano nel loro bunker al campeggio. Uni marzi di ufficiale tedeschi nelle caserme e chiede
a qualcuno che sa tedesco di tradurre le regole del campeggio in italiano. Il Guido, che non parla qualunque tedesco, i volontari
tradurre. Invece di tradurre le regole del campeggio, deride il soldato e le chiamate fuori dalle regole del suo ed il proprio
"gioco" di Giosué. Mentre Giosué si meraviglia a quest'eccitazione, vediamo anche le facce degli altri uomini nelle caserme;
le facce di paura e l'intimidazione dei soldati. Quelle facce non sono come usate un contrasto o una contraddizione -- entramba
l'immagine ed il centro d'interesse drammatico della scena è l'azione reciproca tra Guido e Giosué. Molta veduta questa scena
come un atto di insensibilità brutale da Guido verso gli altri uomini in quella caserma, per il suo atto di follia sarebbe
potuto costare gli altri del genere di punizione.
Mentre
questa lattina di punto di vista ha verificato ripetutamente in ogni parte il film con l'altro atti apparentemente stupidi
da Guido, non questo è necessariamente che Benigni ha inteso per i suoi spettatori. Che era inteso era mostrare una devozione
del padre alla preservazione della santità della sua vita del figlio e l'innocenza. Invece di trascinare suo figlio attraverso
un'esperienza così orribile, ha tentato di proteggere Giosué da essendo ucciso non solo, ma anche dalla diffamazione della
sua innocenza di infanzia e dallo spirito.
Quando
è informato delle intenzioni per questa moglie del Benigni di film, per l'attrice Nicoletta Braschi, ha dichiarato abbastanza
semplicemente che il cuore di questo film riguarda. "Il film non è dell'Olocausto, il film è una storia d'amore, ed il
suo carattere speciale, Guido, è padre che può tradurre nella lingua del suo bambino il mondo intorno che è un incubo".
Benigni
ulteriore sostiene il suo caso per spiegando che non insolentirebbe mai un avvenimento così catastrofico, l'usava come una
base per una trama personale. Non non è citato il proverbio, "…ma
lavoravo sodo sulla storia e su una teoria dell'Olocausto, che rispetto ma che è un altro tipo di lavoro ed il mio lavoro…"
Benigni,
infatti, ha incluso deliberatamente le inesattezze nei fatti che ha usata considerando quest'avvenimento. Vagabondando deliberatamente dai fatti, poteva ulteriore per allontanare il suo film dalla verità storica.
"Soltanto i
documentari di superstiti, e la maestà della verità può dire ci ciò che è questa tragedia. Altrimenti lei imita, che non è
rispettoso. Rispetto questa tragedia così sono stato lontano da esso. È più forte se lei evoca. Non uso la minestra di pomodoro,
non faccio il sangue falso".
Ogni spettatore ed ogni critico ha la libertà per sviluppare le loro proprie
opinioni di non solo questo lavoro, ma qualunque lavoro che sperimentano. È,
comunque, importante per fare le opinioni educate e guardare nessuno ulteriore di la vera essenza del pezzo. Il Benigni non
ha inteso fare una derisione fuori di una tragedia così devastante, piuttosto, l'ha scelto come uno sfondo di accentuare
l'amore di un padre ed un marito per la sua famiglia e ciò non ci è sacrificio troppo piccolo di proteggere i viveri dell'ones
che lei ama.
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